Fino ad adesso abbiamo capito quali sono le emozioni e cosa "vogliono dire".
Ma ogni emozione ha diversi "livelli": posso essere molto o poco arrabbiato, ecc ecc e ad ogni livelli reagisco diversamente.
Ogni bimbo ha reazioni diverse e si comporta differentemente, per esempio con la rabbia, c'è chi alza le mani, chi urla, chi piange, chi si mette in un angolino e tace.
Ho pensato di ideare un termometro da appendere in classe così da aver un supporto visivo in cui i bimbi si possono confrontare. Alla fine del doposcuola, cerco di ritagliare sempre un momento in cui i bimbi possono raccontare di una loro emozione provata in quel giorno o nei giorni appena passati e come questa è cambiata nel corso del tempo.
Es: "Mattia mi ha preso le figurine e me le ha nascoste ed ero arrabbiatissimo così (indicando la parte "moltissimo" del termometro) ma poi me le ha restituite, mi ha chiesto scusa ed ero arrabbiato tanto così (indicando la parte bassa del termometro)"
Attraverso questi racconti i bimbi riescono a gestire meglio le emozioni, fermandosi e ragionando sui loro comportamenti e le loro conseguenze.
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